Stefano Spreafichi, padovano, 57 anni, sposato, ha due figlie. Laureato in filosofia, specializzato come insegnante di sostegno. Professionalmente si occupa di controlli di qualità in una istituzione padovana che eroga servizi alla persona. “La paglia e il grano” è la sua prima opera di narrativa.
“Ha visto la luce alla fine del 2014 il frutto di una mia piccola passione. È stato, infatti, pubblicato un mio libro.
È un romanzo storico incentrato sulla morte di Tommaso d’Aquino, ambientato, quindi, negli anni 1273-1274. All’interno di una cornice di eventi storici realmente accaduti, si snoda una vicenda di fantasia, dove protagonista è Abella, sorella minore del santo aquinate.
Oltre alla storia (civile ed ecclesiale), gli elementi del romanzo sono: l’avventura, il thrilling, l’introspezione psicologica, gli amori e un messaggio religioso. E su tutti si impone, trasversalmente, la metafora.
Alcuni amici mi hanno spinto a partecipare a qualche concorso letterario. Ne ho vinto un paio. In particolare uno aveva in palio la pubblicazione gratuita del libro (evitando, quindi, quella pestilenza italiana che è l’editoria a pagamento), con una piccola, ma antica e prestigiosa, casa editrice.
Ecco, quindi, arrivato in porto questo viaggio.”
Per chi vuol scrivere all’autore: stefano.spreafichi@tin.it
L’autore